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SANTA MARIA DELLE GRAZIE

a 550 m
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Da non perdere, per il visitatore che vuole conoscere le meraviglie della città, è Santa Maria delle Grazie, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e ricca testimonianza del Rinascimento a Milano.

Un periodo storico di grande splendore per la città ambrosiana che conosce un fiorire d’arte e cultura senza eguali con i governi dei Visconti e degli Sforza. In particolare la corte di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este godeva fama di essere la più ricca e splendida d’Italia. In questi anni soggiornano a Milano i più straordinari artisti, musicisti, poeti e filosofi.

Solo per citarne alcuni: l’architetto Donato Bramante, i pittori Foppa e Zenale, oltre al genio universale di Leonardo da Vinci.

La chiesa di Santa Maria delle Grazie è fondata nel 1463 grazie al contributo del conte Gasparo Vimercati, comandante delle milizie di Francesco Sforza.

I lavori per la sua costruzione, con l’annesso convento dei Domenicani, iniziano nel 1463, progettati e guidati da Guiniforte Solari fino al 1481.
In seguito alla salita al potere di Ludovico il Moro, sotto la direzione di Donato Bramante, si intraprendono lavori di ampliamento e rinnovamento in stile rinascimentale del chiostro grande, dell’abside e della tribuna sormontata da un’imponente cupola.

Il tiburio è dapprima attribuito a Bramante, anche in mancanza di documentazione certa; alcuni storici ritengono che il Bramante sia stato responsabile del progetto iniziale, ma non abbia poi seguito i lavori veri e propri, sicuramente diretti da Giovanni Antonio Amadeo.

Nella parte più antica della chiesa, in stile gotico, si segnalano affreschi con “Santi e beati Domenicani” realizzati da Montorfano e Butinone.

La cupola internamente presenta una decorazione a graffito e esternamente, racchiusa nel tiburio, una decorazione geometrica in cotto e intonaco.

sito di riferimento: https://legraziemilano.it

fonte: http://www.turismo.milano.it
foto: dalla rete

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